Montag, 1. September 2014

L'assasino

entrambi il modo, di morte, che ha dato, come sorte, sta nel attimo della morte, come la vittima, con la personalità, senza assoggottamento di altri, in quel attimo di crudeltà e racchoglie, da quel attimo in poi, la sorte della vittima e soprime, da capo, del seguito senza fine, l'assoggottamento della morte, come valore indivino e muove, con la coezione o l'inferno, che ne deriva, l'universo, con il suo verso indivino, finché il verso divino, da la fine, al regno della morte, sulla vita divina..

La spiritualità, non ha regola

ma con l'ideologia, del aristocrazia, che non é una democrazia e i seguiti, con le loro apologie, cerchano l'adesione, delle loro regole, per la spiritualità, con la pazzia o i vincoli asociativi, su ogni cosa, come la busta gialla, per l'assoggottamento, entrambi l'esigenza, della loro cosa, che é in riposo, con questa posa e la fede, che non riposa..

De Moritz L.

sini wort gedanke, uf mine gedanke, hat es endi, mit de wort, vo sine gedanke und mit sine wort gedanke, "ich gspür sie", es endi find, uf mine ruhige gedanke, mit mim grichts gedanke, obwohl er denkt hat, es seged sini gedanke und freiheit, am schrieber git, mit em schriftliche gricht, über sis ewige lute gricht..

De Moritz L. und

sini wort gedanke, uf mine gedanke, hat es endi, mit de wort, vo sine gedanke, "ich gspür sie", es endi find, um mine ruhige gedanke, obwohl er denkt hat, es seged sini gedanke und ich, mit em gricht, dir 45 jahr danke, über's gegeteil woner ufwanked und jetzt mir freiheit git, mit dem schriftliche gricht..